lunedì 14 gennaio 2008

malafede

  • che i peccati della chiesa non sono della chiesa ma dei suoi figli, quindi che il perdono venga chiesto al signore e non alle vittime
  • che i peccati risalgono a non più di mille anni fa, che quelli morti prima non seccassero
  • che la chiesa è la sola comunità dei battezzati , ché gli altri non contano
  • che se i figli della chiesa hanno colpe, per le quali chieder perdono, gli altri sono peggio ché lutti, angherie, prepotenze e persecuzioni hanno addotto a tali figli a motivo della loro fede
  • che i mezzi furon dubbi per fini giusti, che le streghe vanno bruciate ché così si fa
  • che si ha da condannare il regime nazista ché fu pagano, null'altro
  • che l'ateismo è il male principale del giorno d’oggi e che i non credenti purifichino anch’essi collettivamente i loro risentimenti
  • ché pinochet è sempre un amico

    scuse ufficiali della chiesa cattolica poste da papa giovanni paolo II il 12/3/2000

    per onor di cronaca: questo post è stato ispirato da alcune considerazioni di questo signore (Avatar ®) su un blog, purtroppo, disperso. ehm... avevo lasciato un link inesatto (ora è giusto)

a.a.
ps: che domani torna michele e si torna a parlare di siocchezze. non è colpa mia, io glielo volevo far leggere 'sto post ma michele è uccel in bosco.
errata corrige: è uccel "di" bosco non "in" (oddio se è "in", non lo so, sono fatti suoi)

2 commenti:

michele ha detto...

mi hai un po' fregato sul tempo, io ho da ieri una frase nella testa:

«Il processo contro Galileo fu ragionevole e giusto»
Pa. Pa. Razzi


Quando uno ti dice così, anche tu che sei avvocato, ma che ci vuoi rispondere?

anonimo-antonio ha detto...

puorco, ma hai letto bene sotto?
con pa.pa.razzi è troppo facile.
eh eh eh, io punto in alto, più in alto.
a proposito, stasera appiccia scaipe che ho avuto un'idea (una delle mie...)

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