«… Voi giovani alla Costituzione dovete dare il vostro spirito, la vostra gioventù, farla vivere, sentirla come vostra (…). Ora io ho poco altro da dirvi. In questa Costituzione c'è dentro tutta la nostra storia, tutto il nostro passato, tutti i nostri dolori, le nostre sciagure, le nostre gioie. Sono tutti sfociati qui in questi articoli; e, a sapere intendere, dietro questi articoli ci si sentono delle voci lontane... E quando io leggo nell'art. 2: "l'adempimento dei doveri inderogabili di solidarietà politica, economica, sociale"; o quando leggo nell'art. 11: "L'Italia ripudia le guerre come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli", la patria italiana in mezzo alle altre patrie... ma questo è Mazzini! questa è la voce di Mazzini! O quando io leggo nell'art. 8: "Tutte le confessioni religiose sono egualmente libere davanti alla legge", ma questo è Cavour! O quando io leggo nell'art. 5: "La Repubblica una e indivisibile, riconosce e promuove le autonomie locali", ma questo è Cattaneo! O quando nell'art. 52 io leggo a proposito delle forze armate: "l'ordinamento delle forze armate si informa allo spirito democratico della Repubblica", esercito di popoli, ma questo è Garibaldi! E quando leggo nell'art. 27: "Non è ammessa la pena di morte", ma questo è Beccaria! Grandi voci lontane, grandi nomi lontani... Ma ci sono anche umili nomi, voci recenti! Quanto sangue, quanto dolore per arrivare a questa costituzione! Dietro ogni articolo di questa Costituzione, o giovani, voi dovete vedere giovani come voi caduti combattendo, fucilati, impiccati, torturati, morti di fame nei campi di concentramento, morti in Russia, morti in Africa, morti per le strade di Milano, per le strade di Firenze, che hanno dato la vita perché la libertà e la giustizia potessero essere scritte su questa carta. Quindi, quando vi ho detto che questa è una carta morta, no, non è una carta morta, è un testamento, è un testamento di centomila morti»
«Se voi volete andare in pellegrinaggio nel luogo dove è nata la nostra Costituzione, andate nelle montagne dove caddero i partigiani, nelle carceri dove furono imprigionati, nei campi dove furono impiccati. Dovunque è morto un italiano per riscattare la libertà e la dignità, andate lì, o giovani, col pensiero perché lì è nata la nostra costituzione.»
*...alle parole di quest'uomo, ci credo ancora.
giovedì 24 gennaio 2008
irragionevolmente...*
a.a.
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Pubblicato da anonimo-antonio alle 19:04
roba che parla di: il lato oscuro della senape, terra mia
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7 commenti:
Il governo italiano è un cadavere in decomposizione dalla morte di Enrico Fermi.
Assassinandolo, si sono dimenticati che potevamo essere un paese libero, e ora siamo schiavi di tutto.
MAGARI AMICO MIO L'AVESSERO RISPETTATA ALMENO IL GIORNO DOPO LA SUA EMANAZIONE. IN QUESTO NOI ITALIANI SIAMO ECCELSI,UNICI. CREDIAMO IN DELLE COSE, LE DESIDERIAMO, CON FATICA LE REALIZZIAMO E IN UN NIENTE IL GIORNO DOPO LE DISTRUGIAMO...
(scusa IL PESSIMISMO,il MIO è un LUNGO PERIODO UN Pò NO!)
un amico di vecchia data....
Calamandrei...Si starà rivoltando nella tomba in questo momento storico...
qualce giorno fa mi chidevo se i ragazzi avrebbero combattuto per la repubblica se avessero mai immaginato che fine avrebbe fatto il paese.
poi mi sono risposto: "sì, credo di sì".
alla fine conta il paese che avrebbero voluto più di quello che poi è stato.
l'italia è in mano alla terza età, non credo che in parlamento possano mai apprezzare un testo così innovativo e rivoluzionario. ma, almeno provassero a leggerla, sono sicuro scoprirebbero un sacco di cose interessanti.
sai che ti dico,che i ragazzi possono e devono lottare, lottare
per la repubblica, per il loro paese ORA......e non aspettare di arrivare alla terza età.....
.....forse ancora non abbiamo toccato il fondo???? Parlo anche per il sottoscritto,QUANDO ci daremo una mossa?
un amico di vecchia data....
uh? vuoi dire che sono vecchio?
si, sei VECCHIO dato che hai 29 anni ! Ma nn preoccuparti io fra poco ne faccio trenta.... e ho detto tutto!!!!!!!!! a presto.
Un amico di vecchia data,
anzi, per essere in tema col blog chiamatemi STREGATTO !
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