mercoledì 17 ottobre 2007

e poi ci lamentiamo che in italia: altre cose che non si fanno

ogni mattina, un giuovine impiegato dell'informescion tecnòlogi si sveglia e sa che dovrà correre.
ogni mattina, un meno giuovine macchinista si sveglia e sa che dovrà correre più veloce del giuovine impiegato, ché sennò riesce a prendere il treno.
stamattina il meno giuovine macchinista ha avuto la meglio sul giuovine impiegato.
eppure ce l'avevo quasi fattam non m'ero neanche alzato col piede storto, sebbene avessi dormito poco&male,
tant'è.
ma quel che fa più male, è il controllore bastardo che non mi ha fatto salire causa segnale sonoro.
(oooh, il segnale sonoooro! non si puooòh)(leggasi come bambino che scarta un regalo)
In questi casi, di solito, si prende la metro. 10 minuti a piedi, per arrivarci, alla metro, anima in pace e morta lì.
In questi casi, di solito, si aspetta la metro. 5 minuti, anima in pace.
In questo caso no. La metro arriva subito, e subito dopo arriva la voce.
Madames et monsieurs, il treno oggi fa tardi, perché ci son problemi, scusate il disagio.
Anima in pace. Oggi arrivo alle 10.
Salgo. Spingo. Aspetto. Sudo. Aspetto. Tolgo giacca. Aspetto. Aspetto.
Madames et monsieurs, oggi il questo treno non va alla fermata pizza e fichi perché ci son problemi, scusate il disagio.
E mo? Vado a piedi fino alla fermata dopo pizza e fichi o torno alla stazione e prendo il treno successivo?
Ho tempo: stazione, treno delle 9 e 5. Tra l'altro la stazione è più vicina della metro, e quella d'arrivo mi lascia sotto l'ufficio. è andata.
Colpo di fortuna: autobus all'uscita della metro. Vai.
Arrivo alla stazione alle 9 meno 2. Grande.
Madames et monsieurs, il treno di michele, si proprio quello delle nove e cinque, ha un ritardo probabile di 15 minuti. Ci scusiamo per il disagio. Ma vaffanculo, va.

Son sceso da casa alle 8.30. Ho perso d'un soffio il treno delle 8 e 35 che è in ritardo cronico. un'altra cosa che non si fa:
mai, mai, mai, fermarsi a prendere il giornale quando sai che quello stronzo del macchinista, oggi, ha corso più veloce di te.

7 commenti:

Unknown ha detto...

ma oggi pero non e' lunedi!!!!
di solito il lunedi ti va stretto...ma oggi e' mercoledi...
e come vedi ogni giorno ha le sue grane...il mercoledi da me e' il giorno delle pulizie delle strade dove accompagno mia figlia all asilo...e non so mai dove mettere la macchina..lo odio il mercoledi...
e oggi ho rischiato la multa per un pelino...
oggi e' mercoledi e si corre caro mio..si corre...
bacio

VIPERA ha detto...

Stai già assumendo tutte le brutte abitudini della blogstar :-P

AnniKa ha detto...

La morale della favola è:

ogni mattina, quando ti svegli, non importa che tu sia un giuovine impiegato dell'informescion tecnòlogi o un meno giuovine macchinista, l'importante è che se vuoi andare a lavorare ti devi comprare una bicicletta. ;)

michele ha detto...

@vipera: dici l'autolinkaggio?

@annika: e c'hai ragggione, c'hai.

Francesco Sblendorio ha detto...

Ma che bello! Perché non prepari un "manuale sulle cose da non fare"?

Sarebbe un best-seller!

michele ha detto...

haha!
titolo: ci son cose che non si fanno
sottotitolo: come comprare questo libro, ad esempio

Anonimo ha detto...

titolo: ci son cose che non si fanno

sottotitolo: come comprare questo libro, ad esempio

capitolo 1: una cosa da non fare, una volta comprato questo libro, è non leggerlo

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