giovedì 6 dicembre 2007

la vostra soddisfazione è il nostro miglior premio

iersera, al corso di francese, la prof ci ha dato un foglio, con su scritta la storia di san nicola, (san nicolà, come dicono loro), questo vescovo con la barba, che nel corso dei secoli si è disarcivescoviscostantinopolizzato, poi è diventato santa claus e poi babo natale (maledetti referrer!).
nei paesi nordici, olanda, belgio, un po' in francia e credo pure in spagna, san nicolà arriva la notte tra il 5 e il 6 dicembre, e porta dolciumi e mandarini ai bambini buoni, mentre per quelli cattivi, in origine c'era père fouettard (papà frustatore!), un energumeno che viaggiava insieme a san nicolà, armato di frusta e bastone che - oltre a portare il carbone - li sconquassava pure di mazzate, ai bambini cattivi.
purtroppo, oggi questo amorevole ed educativo personaggio s'è perso nel buio della memoria, ma non di questo volevo parlare oggi.
ecco, io pensavo di essere stato un bambino buono e obbediente, tant'è che ieri la maestra ci ha pure dato due (e dico due!) cioccolatini a testa, e anche un mandarino.
dicevo, io pensavo di essere stato buono e obbediente, ed è vero, non lo dico io, perché stamattina, san nicolà è arrivato sulla mia scrivania, sotto forma di cioccolatino a forma di san nicolà.
anzi, ora che ci faccio caso, tutti in belgacom sono stati buoni e obbedienti, perché tutti, stamattina, han trovato i cioccolatini a forma di san nicolà sulla loro scrivania.

poi dice che uno è contento di lavorare in belgio.




7 commenti:

Anonimo ha detto...

è che tu lì non ci sei per studiare se no scopriresti anche che cos'è la Saint Nicolas des étudiants... il miglior modo per scoprire l'anima belga nei suoi lati più oscuri ;)

Comunque credo che tutti i prof. di francese ricevano in dotazione la storia di san nicolà da dare agli allievi.

Buona permanenza

Anonimo ha detto...

ups, son sempre Elisa, quella della birra e con la passione per il Belgio...

michele ha detto...

bentornata, elisa!
cos'è questo lato oscuro del belgio? racconta, racconta!

Anonimo ha detto...

No, ma io ti seguo assiduamente, non ti preoccupare, solo che lurko come si dice in gergo... ;)

Allora intanto ti lancio sto link così studi e la prof di francese è contenta(dal quale tra l'altro ho scoperto che la Saint Nicolas si fa solo a Liège...peccato!)
http://fr.wikipedia.org/wiki/Saint-Nicolas_des_%C3%A9tudiants

In grosso si tratta di folklore studentesco (guindaille), che si può anche dire che questi candidi e gentili belgi si trasformano in pazzi scatenati pronti a tutto (ma proprio tutto) quando hanno litri di birra in corpo...

Ma come non hai mai visto in giro ragazzi con dei sozzissimi camici da medico e con una catena portata a tracolla? Se no, devi girare un pò meno fra i quartieri dell'alta finanza (?) e buttarti fra la vera umanità :D!

Ah la Belgique
ciao

michele ha detto...

@elisa: ora che ci penso, settimane fa vidi dei giuovini con camici bianchi, ma tutti sporchi di vernice, come fossero stati pittori. erano dalle parti del cimetière d'ixelles, ti dice niente?

Anonimo ha detto...

Esatto!! e se era vernice sei stato ancora fortunato...

Anonimo ha detto...

puorcoooooo, ci sei????
(o ci fai?)

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