«Amore, cara, mi passi lo zucchero?»
«Certo, caro. Hai deciso che fare?»
«No, tesoro, pensavo di andare a Saint Tropez, ma anche qualche altro posto, giusto per cambiare. Le vacanze sulla neve mi han stufato. Passami la marmellata, per favore.»
«Ma nooo! Dicevo per l'altra questione. Ecco, tieni.»
«Ma Paoletta, lo sai che non voglio discutere di certi argomenti mentre facciamo colazione. Sono sei mesi, oggi, che differenza vuoi che faccia, un giorno in più o uno in meno!»
«Sei il solito pigro! Non sei per niente come tuo nonno! Intanto stiamo diventando gli zimbelli del quartiere.»
«Ma cosa dici mai! Non ci conosce nessuno, nessuno ne parla. Stai tranquilla, ché in europa la maggior parte delle persone nemmeno sa dell'esistenza, del Belgio.»
«Non è vero! Dal parrucchiere, l'altro giorno ho letto che pure in Italia dicono che siamo una monarchia delle banane!»
«Eh no! L'Italia proprio no! Basta, mi hai convinto! Richiederò subito un governo provvisorio! Passami lo strutto, grazie.»
Stamattina, sul giornale, il re ha detto che urge un governo provvisorio. Probabilmente, però, la conversazione sopra riportata potrebbe non essere avvenuta.
martedì 11 dicembre 2007
conversazioni, regali
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11 commenti:
nooooooo il governo provvsiorio noooo
per piacere restate tranquilli nella vostra beata monarchia, non sapete quello che state facendo!! attenti, attenti!!
no, diegone, qui c'è la monarchia, ma anche il governo, chiaro. eletto dal popolo e bla bla bla. solo che le elezioni ci son state sei mesi fa, però non si metton d'accordo sulla lingua, allora niente governo...
Credo che questa conversazione non molto surreale, direi,l'abbiano fatta anche i nostri carissimi Savoia mentre decidevano di chiedere i danni allo stato italiano per averli confinati in esilio. Dio quanto mi vien da ridere. Michele sei un grande.Un salutone. Loredana
quand'ero giovane, ho lavorato a londra al montaggio dei film. un film era un film comico. la battuta che faceva ridere di piu' i miei colleghi al montaggio era la seguente: Voglio un lavoro temporaneo, un paio d'anni al massimo: i'm going to join the italian parlament.
@loredana: no, i sa*oia credo che mangino le olive, a colazione, (quelle pubblicizzate da un personaggio con la faccia oltremodo ebete, un certo cicciobellodagoberto, o simili). lo strutto non è chic. e poi pregherei di non usare certe parole sul mio blog, vorrei evitare di scadere nelle facili volgarità. (come vedi io l'ho censurata)
@orsella: eccheneparliamo a fare! :D
il cazzo, o'può!
quaggiù le cose si mettono male.
al declino dello psiconano corrisponde il levarsi di una nuova minacciosa e oscura figura: parla forbito, ha una chioma fluente (e vera), non spara stronzate (nel senso che ne spara ma con lucida determinazione) e piace pure alle donne.
porcaputtana,se la sinistra asseconda l'ascesa di montezemolo rimaniamo all'opposizione per altri cinquant'anni.
ps: è bella cicciobellodagoberto!
muhahahah!
@antò: a me luca di montezuma non dispiace, mi ricorda tanto l'antica dinastia degli azzèchi. cheppoi montezuma vuol dire "colui che diventa sovrano con rabbia".
ah, ho avviato le pratiche per la cittadinanza. svizzera.
o' può, la tua cultura da settimana enigmistica mi impressiona assai.
@antonio: seee, una volta! oggi c'è wikipedia, quella frase non l'ho neanche letta, ho fatto direttamente copia e incolla.
Michele, hai ragione! Non avevo valutato che lo strutto non è assolutamente chic. Chiedo venia per l'errore.Un bacio
Loredana
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