mercoledì 26 settembre 2007

io al liceo mi piaceva leggere

mi ricordo una volta, la prof di italiano, una racchia zitella indegna persino di essere dileggiata da guccini o de andrè, mi disse "bravo, stavolta hai scritto proprio un bel temino. cinque quattro e mezzo".
si, perché quella cerebrolesa che non conosceva la differenza tra sensista e onomatopeico (per lei sprimacciare il cuscino [mi pare parini, il mattino] era onomatopeico. eh già, perché a me tutte le mattine, quando rifaccio il letto, il cuscino mi fa "sprimacc, sprimacc") non mi ha mai messo più di 4, penso fondamentalmente perché non conosceva neanche troppo bene il congiuntivo, viste le volte che trovavo prima sottolineato come errore e poi scancellato (si si, l'ho scritto apposta con la s...).
resta il fatto che non dimenticherò mai quando una volta, dopo avermi corretto un'opinione (beh, si ce le avevo già al liceo...), mi disse che - inoltre - l'avevo scritta male. no, non male come scrivo su questo blog, è chiaro, qui ho tanti di quei flussi di (in)coscienza che manco joyce, no, no, avevo solo messo qualche incidentale e forse un verbo alla fine.
provai a usare la parola "stile" per giustificarmi (di cosa non so, visto che la mia unica colpa era pensarla diversa...) ed ella con quel candido sorriso da ebete mi rispuose: "ma che vvuo' fa', 'o scrittore?"

4 commenti:

Francesco Sblendorio ha detto...

Ciao Miké! Ma era una prof di italiano o di napoletano?!

Francesco Sblendorio ha detto...

P.S. A giorni vedrò il film Equilibrium!

Anonimo ha detto...

sempre dalla stessa fonte: "nooo, le carceri non servono a rieducare i detenuti ma per tenere i cattivi lontani dai buoni".

e quando le facemmo credere che "cademartori" era un personaggio dell'orlando furioso?

madò, che tipo.

ah, e comunque, era 4 e mezzo, non 5, piscitiè!

michele ha detto...

questa cosa qua la poteva sapere solo il mio retro-compagno di banco!

ah, che bei momenti! e il servizio sveglia del mattino?
ah, che bei momenti!

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