pa|dù|lo
s.m.
grosso uccello rapace con forti artigli, zampe piumate e becco ricurvo, diffuso in tutto il mondo | TS ornit., uccello del genere Padulo, genere della famiglia degli Accipiter.
L'uccello padulo (noto anche più semplicemente come il padulo) vive generalmente negli uffici, in letargo per la maggior parte del tempo, e spunta solo in caso di grossi problemi. Ha una forma particolare, conoidale con la punta neanche troppo smussata, e predilige volare a bassa quota, ad altezza basso ventre. Si muove con rapidità, sebbene sia ancora un mistero il principio grazie al quale riesce a volare, dal momento che non possiede ali. Ultima caratteristica del padulo, è la predilezione per quella determinata parte anatomica, che fa stranamente rima col suo nome.
Tutti i dipendenti di un qualunque ufficio, hanno dovuto scontrarsi (è proprio il caso di dirlo) almeno una volta con il padulo, e - come documentato sinora - esistono solo due tipologie di gestione del padulo:
1. la schivata con coseguente re-indirizzamento del rapace verso altri uffici
2. la presa di coscienza.
il secondo caso è quello più doloroso, e non starò qui a parlarne.
Ad ogni modo, qui in Belgio, il padulo ha origini tipicamente italiane.
Ecco perché, oggi, durante la pausa caffè, sentire il buon Tim che diceva "it's a big padulo" è stata una cosa che mi ha scaldato il cuore.
mercoledì 28 novembre 2007
turbamenti all'equilibrio dell'ecosistema belga
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7 commenti:
()&="(/"%"%(=="/="=
Confusa dal padulo!!!
;-D
@Serenella: cosa ti confonde?
Solo in Belgio, dici? Mah...
;-)
Accipiter!
@Vipera: scusa, mi sono espresso male. Intendevo dire che la parola padùlo l'abbiam portata noi italiani, se non in belgio, almeno in belgacom.
@Lobotomica: ovviamente! :D
LOL!
@Filosoffessa: e sentissi come dice bene vaf*an*uulo! (rigorosamente con due uu!)
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