giovedì 12 febbraio 2009

le insidie della sintassi

pròtasi non è una parolaccia.
e non è un pezzo di ferro che ti infilano in una gamba. neanche un braccio finto, o una gamba di legno, quella è la protesi.
no, la pròtasi è la proposizione subordinata condizionale.
in parole povere, la condizione dalla quale dipende quello che si è detto nella frase principale, la reggente.

che ulteriormente tradotto si potrebbe esemplificare con:
se potrei avere te, fosse il massimo per me.

se potrei avere te è la pròtasi, la condizione
fosse il massimo per me è la reggente, detta anche apòdosi.
questo appena enunciato è un periodo ipotetico.
come molti sospettano, purtroppo, in italiano il periodo ipotetico (di questo tipo, detto anche "della possibilità", perché poi ce ne sono anche altri, ma qui siamo farina, e pure doppio zero, mica crusca) si costruisce col congiuntivo.

oooh!

(vi prego di fare una faccia sorpresa e mostrare rispetto dinanzi alla parola congiuntivo)

il congiuntivo andrebbe (qualora ne sentiste? sentiate? sentireste? la necessità) per costruire la pròtasi, non come nell'esempio precedente, ma come nel suivante)

se lo avessi saputo prima, non l'avrei detto.
cosa? un po' di pazienza, miei piccoli lettori, un po' di pazienza. (ché tanto anche se cito i grandi classici* voi nemmeno ve ne accorgete, razza di bestie ignoranti che non siete altro, e io a preoccuparmi dei congiuntivi. ma me la pagherete, oh, se me la pagherete.)
dicevo.
a scuola ci han fatto una testa così cercando di spiegarci l'uso del congiuntivo e del condizionale, e a me viene l'orticaria quando un professore francese, di origine spagnola, viene e ci spiega il periodo ipotetico della possibilità.
e ci dice che la pròtasi si fa con l'imperfetto.

cioè in francese si dice se lo sapevo prima, non l'avrei detto.

se sapevo che eri spagnolo, non ti dicevo che i francesi erano stupidi.
se sapevo che eri spagnolo, non avrei calcato la mano dicendo che i francesi sono veramente dei coglioni!
se sapevo che eri spagnolo, non ti avrei risposto alla domanda Perché?
se sapevo che eri spagnolo, non ti avrei risposto Indovina come dicono ombrello?
se sapevo che eri spagnolo, non ti avrei lasciato chiedere Come?
se sapevo che eri spagnolo, non avrei detto Parapioggia! Ma tu pensa che coglioni, parapioggia!
se sapevo che in spagnolo ombrello si diceva paraacqua, ne avrei evitata un'altra.

*pinocchio. mbè? perché, non è un classico?

6 commenti:

Anonimo ha detto...

Suivante.
Doh, parli proprio come mio figlio!
(e, nel caso, vedrai...)

Anonimo ha detto...

In realtà, si dice paraacque :-)

E in spagnolo si usa il congiuntivo, esattamente come in italiano ("si hubiera sabido que eras español..."). Oppure la costruzione "de haber sabido que eras español...". Mi sa che questo professore, spagnolo spagnolo non lo è... :-)

Un saludo.

michele ha detto...

@roberto: suivante è fransè! gnurante :)

@carolina: il prof è belga, ma di origini spagnole. ma tanto la figurella l'ho fatta col collega, spagnolo, non con il prof :)

Anonimo ha detto...

Sì, sì, l'avevo capito ;-)

Ho avuto solo un momento di maestrinite, e mi sono lasciata andare alla mia amata grammatica. Ma è passato, per fortuna :-)))

anonimo-antonio ha detto...

bhuahahahah
HAHAHAHAHA
HAHAHAHAHAH
AH
ah
ahhh
mpf
UAHAHAH AHAHAHA AHAHAHAH

Anonimo ha detto...

Parapioggia lo dicono a Genova ;-D
(ricevuto! grazie tesoro, ricambio di cuore. Baci da Roma :-*)

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