mercoledì 21 maggio 2008

quello che le donne non dicono

come quasi ogni martedì sera, io e collega italiano siamo andati a giuocare al giuoco della pallamuro, ché se lo chiamo pallamuro ha una sua dignità, mentre se lo chiamo squash mi dà troppo l'idea di un problema intestinale. che c'hai oggi? ti vedo strano. ma niente, ho un po' di squash, saranno state le cozze.
ma non divaghiamo.
dicevo, ieri, io e collega italiano abbiamo fatto la nostra solita partita a pallamuro, e dopo essere stato massacrato come al solito, abbiamo fatto la solita sauna.
ecco, alla palestra dove giuochiamo a pallamuro c'è una saunetta piccina, che quattro persone ci stan proprio strette, e questa saunetta ha due porte, una che dà sullo spogliatoio maschile, l'altra su quello femminile.
ovviamente, non è mai capitato di trovarsi in situazioni promiscue, del tipo con provocanti fanciulle fiamminghe tutte curve, coperte solo da un microscopico telo bianco trasparente, reso ancora più provocante e sensuale dalla pelle imperlata delle giuovani fanciulle... ecco, niente di tutto questo, mai, sebbene sia per me che per collega italiano credo sia un desiderio inespresso. e tanto per cronaca, non è che le fanciulle (rare) che giuocano a pallamuro nella nostra palestra siano poi questo idillio, eh. uno per questo c'ha la fantasia...
ma sto ancora divagando.
dicevo, ieri, mentre sauneggiavamo, abbiamo sentito due ragazze dall'altra parte dello spogliatoio che parlavano e parlavano e dicevano tutta una serie di cose che voi umani non potreste neanche immaginarvi.
discorsi complessi, risatine, ammiccamenti (lo so, non le vedevamo, ma sono sicuro che ammiccassero), urlettini, e poi tante allusioni e tutte quelle cose lì che si dicono le donne quando credono di non essere sentite. roba sconcia, eh, roba pesante.
roba che se riportassi quello che ho sentito vi farebbe diventar tutti rossi dalla vergogna.
beh, almeno credo.
già, perché io non capisco una parola, di fiammingo, ma sono sicuro che perlavano di cose sconce, perché l'ho sentito, son sicurissimo di averlo sentito, sì, che a un certo punto han detto proprio schwanstuck.

4 commenti:

NikkoHell ha detto...

Pensa che io tutte le volte che viaggio con la Turkish Air non riesco mai ma dico mai ma proprio mai mai a avere una gentil pulzella seduta sul sedile accanto al mio.
Ho la mia teoria che al check in lo facciano di proposito. E mi ritrovo sempre con dei panzoni accanto.

Vedo che pure tu sei su blogger. :)

orsella ha detto...

così però non vale. non è mica facile trovare online un dizionario fiammingo/italiano.
lascerò spazio alla fantasia.

michele ha detto...

@nikko: avrei potuto scrivere qualsiasi cosa, ma mi viene in mente solo "mammaliturchi"!!!

@orsella: nooo! non puoi non sapere dello schwanstuck! (o schwanzstucker!) a casa, di corsa, a fare i compiti! (minuto 2.20 in poi :D)

laudicignolo ha detto...

mikè, ma è mai possibile che tu pensi allo schwanstuck più spesso di una suora???

ma allora 'sto belgio ti sta traviando... (o travando??)

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