venerdì 21 novembre 2008

sull'inefficienza del metodo scientifico in soggetti meteoropatici

checché se ne dica, il nuovo ha sempre affascinato tutti.
tant'è che in questi giorni non si fa altro che parlare dei nuovi temi di gmail, quanto sono belli, quanto sono brutti, quanto sono così così, quanti sono.
io non voglio entrare nel merito, ché seocndo me parlare di estetica è inutile: lo sanno tutti che de gustibus quam minimum sputazzellam, se non ricordo male il latino.

no, no, io ho sempre preferito l'approccio scientifico alle cose, l'analisi sperimentale, i fatti alle opinioni.
per questo la mia domanda, oggi, è molto più semplice e precisa.

se mi affaccio alla finestra e vedo che piove, per quale motivo dovrei mettere la pioggia pure sul desktop?
sì, insomma, se per vedere che tempo fa mi basta girare la testa di 45°, perché esiste il tema tree?
e, soprattutto, dopo avere scoperto di essere meteoropatico, e dopo averne parlato in questi termini, perché l'ho installato lo stesso?

5 commenti:

Anonimo ha detto...

Essi'. Ma anche,
perche' l'ho installato anch'io, dopo aver letto il tuo post?
e, a maggior ragione, perche' l'ho fatto proprio quando piove, ben sapendo di essere metereopatico io pure?
e, soprattutto, perche' cazzo non mi funziona?

michele ha detto...

@roberto: ti rispondo con ordine.
1. l'hai installato dopo, perché prima o durante era difficile, sia perché prima non ne eri a conoscenza, sia perché durante ti veniva male.
2. l'hai fatto quando piove perché non sei in grado di cambiare il clima, quindi o aspettavi che spiovesse, o non lo installavi.
3. essere metereopatici è la ragion d'essere di questo tipo di temi.
4. non lo so.

laudicignolo ha detto...

siete patetici... io ho scelto il tema "terminal"

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CyberMaster ha detto...

...io ho scelto i ciottoli, ma non mi soddisfano un granchè... quasi quasi torno al tema classico...

michele ha detto...

@cybermaster: mamma mia, ciottoli non si può guardare! :)

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