giovedì 11 giugno 2009

internazionalizzescion

il problema principale della traduzione in italiano (come in qualsiasi altra lingua) di un'opera è quello dell'internazionalizzazione. si tratta di rendere i dialoghi dell'opera stessa (sia essa un libro, un film, una poesia o un aeroplano di carta) coerenti con la lingua di destinazione.

il lavoro di traduzione, quindi, va fatto con criterio, cura, ed è frutto di un lunghissimo lavoro anche di ricerca: nel cinema, ad esempio, lo stesso dialogo recitato da due attori diversi potrebbe avere risultati completamente differenti.
ed è a questo proposito, per farvi comprendere le difficoltà che si celano dietro il misteriosissimo mondo del cinema, del doppiaggio e della scelta della voce giusta, che vi regalo le prime stesure di alcuni dialoghi famosissimi, di cui tutti conoscono la versione finale, quella effettivamente utilizzata, ma di cui pochi, forse nessuno, conoscevano il pilota.

1. harry ti presento sally.
in questo film, la voce di sally è di silvia pepitoni. ma, nella prima stesura, la famosissima scena dell'orgasmo aveva un testo lievemente diverso:
sally: "ah! uh! weh! uh! maronn! mamma mia! mamma d''o carmine! uuh! we! we! aaaah! marooooonn!"
ed era stata concepita, in un primo momento, per marisa laurito.

2. guerre stellari - l'impero colpisce ancora.
nella celebre saga di george lucas, luke skywalker e darth vader avevano un carattere diverso, un po' più melodrammatico. tuttavia, i vari taglia e cuci del regista, i problemi di traduzione e alcuni disaccordi su certi diritti di copyright, hanno fatto perdere il lavoro a un altro celebre attore italiano. alla fine, la scelta per dath vader cadde sul grandissimo massimo foschi. ma analizziamo un momento la prima stesura del dialogo seguente:
darth vader: No, Luke: io sono tuo padre!
luke: no!
darth vader: mamma toja se ne more!
luke: nooo!
darth vader: addenocchiate! e vasame 'sti mmane!
in pochi sanno che il dialogo originale era stato scritto per mario merola.

3. blade runner.
non esiste persona che non conosce il monologo finale di roy batty nel capolavoro di ridley scott. e tutti riconoscono il signor burns, sandro iovino, che lo declama rapito da un'ispirazione totale.
la versione pilota è quasi completamente sconosciuta:
roy: cioè, io ho visto certe cose, neh, che proprio cioè voi proprio non ne avete ma proprio veramente idea. cioè cierticcose, no, che proprio, cioè, proprio non vi potete ma proprio nemmeno manco lontanamente immaginare. cioè, tieni presente orione? ahè, 'o lione, ma quale lione. orione, 'e stelle. orione. tu giri a sinistra? ci stanni i bastioni, di orione, e aggio visto cierticcose... ma quali mazze! i bastioni, no i bastoni...
questa versione, la cui registrazione, purtroppo, è andata perduta nell'ultimo incendio di cinecittà, fu incisa dalla viva voce di massimo troisi.

3 commenti:

laudicignolo ha detto...

bella bella bella

michele ha detto...

grazie, grazzie, grazzzie :)

andima ha detto...

e non si limitano soltanto ai dialoghi, ma anche a strafalciare i titoli, come per quel capolavoro di "Eternal Sunshine of the Spotless Mind" tradotto in Italia come "Se mi lasci ti cancello", facendo apparire alla stregua dei film-panettone-di-natale :/

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