lunedì 16 giugno 2008

autori vari

c'era un'edicola vicino casa mia, quando ero piccolo, e c'era un edicolaio nell'edicola, che mi era un poco antipatico.
però, all'epoca, quella era l'unica edicola che c'era vicino casa, che ci si poteva andare a piedi, perché allora, tanti anni fa, nella zona dove abitavo io c'eran poche case, tutti condomìni, e niente altro. ma un po' più lontano c'era questa edicola qua, attaccata a una salumeria, e c'era questo edicolaio qua, che era anche un poco antipatico.
a volte mia madre mi veniva a prendere a scuola con la macchina, e quando passava per la salumeria io scendevo per andare all'edicola, e ci andavo a caomprare topolino, ché quand'ero piccolo io leggevo topolino (anche fino a quando non ero proprio piccolo piccolo, ma vabè, non è che voglia parlare di topolino o della storia della mia infanzia).
e stamattina mi è tornato alla mente questo edicolaio qua, di questa edicola di tanto e tanto tempo fa, un'edicola che c'è ancora, ma non è più la stessa, che non è neanche più dello stesso edicolaio, lo so, perché quando ormai ero un ragazzo quel signore edicolaio morì (o morse) e io ci rimasi un po' male, perché sì, era antipatico, ma non così tanto. in fondo a lui interessava solo giocare le schedine del totocalcio. però, mi ricordo, ci andavo proprio spesso, da quell'edicolaio, e oltre a topolino, compravo anche le riviste di compiuter (ma anche questa è un'altra storia), che costavano cinquemila lire, me lo ricordo, e compravo anche i libri, tanti libri, ché lui c'aveva i libri che addirittura costavano mille lire. erano quelli scritti piccoli piccoli, quelli che la sera dovevi lasciare accesa la luce grande, in camera, sennò con quella sul comodino si vedeva comunque poco e dopo un po' ti lacrimavano gli occhi. quei libri che ho continuato a comprare per anni e anni, fino al liceo e anche un poco di università, finché, da un giorno all'altro, non sono più usciti. me lo ricordo, ne compravo un sacco, di quei libri lì, a mille lire, ma qualche volta, quando avevo messo qualche soldo da parte, compravo anche le videocassette, ma sempre quelle con le riviste o tipo quelle che eran la prima uscita di qualche raccolta, perché costavano di meno, mentre le altre uscite sarebbero costate almeno il doppio.
e stamattina, dicevo, mi è tornato alla mente questo edicolaio qua, di tanti anni fa, dove compravo topolino, e le riviste per compiuter, e i libri, e le videocassette. mi è tornato alla mente, vivo e vivido come fosse stato ieri, un episodio preciso, di una volta che comprai a mia madre una bella videocassetta, con in regalo un libro. l'idea era quella di regalare a lei la videocassetta e tenere il libro per me.
la videocassetta era "non ti pago", di eduardo de filippo, me lo ricordo perfettamente. ce l'ho ancora, quella cassetta, anche se il mio videoregistratore ormai è morto da qualche anno. ma, dicevo, mi son ricordato del libro, quel libro incartato, una sorpresa, come per dire Eccomi, sono proprio io, il regalo, e io già immaginavo chissà quale splendido romanzo, quale meraviglia letteraria.
la videocassetta era "non ti pago", di eduardo de filippo, e l'abbiamo vista quella sera stessa.
il libro, invece, era tumori e timori, di autori vari.

8 commenti:

anonimo-antonio ha detto...

era quell'edicola dove il tuo milgiore amico andava a comprare i fumetti porno per il mio migliore amico?
che ti viene da pensare che il mondo è proprio piccolo o che non abbiamo mai avuto amici normali.

AnniKa ha detto...

ma i timori eran quelli di sentirsi augurare dei tumori dalla persona che non si voleva pagare? :)

michele ha detto...

@antonio: no, l'edicola era quella vicino al tabaccaio, all'angolo sotto le generali. ma tu ricordi di quella volta che - sempre lui, l'amico timido che per riservatezza chiameremo eleuterio - mi mandò in farmacia a comprare i cerotti esfolianti per il naso. eh, bei ricordi.

@annika: purtroppo di quel libro ricordo solo le figure...

Unknown ha detto...

io non me lo ricordavo che quel libro era in allegato alla videocassetta di "non ti pago"....
ma piuttosto mi chiedo quale contorto collegamento mentale ti ha riportato sto ricordo!!!
mha....ho paura....

orsella ha detto...

tumori e timori????
ma che diamine!

laudicignolo ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
laudicignolo ha detto...

ho presente il libro di cui parli, ed ho scoperto che è stato scritto da una persona nota ad alcune persone perchè autrice tra l'altro della seguente perla...

"ricordati che il rigoletto dice una gran bella frase: stronzo"

@mick: evidente che ce l'avesse con te...

michele ha detto...

ommioddio! ommioddio!
ommioddio!

ti prego, dimmi che è vero!

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